1. Cosa sono le camere iperbariche?
La terapia con ossigeno iperbarico (HBO) prevede la respirazione di ossigeno al 100% in una camera sigillata in cui la pressione atmosferica è da 1,5 a 3 volte superiore a quella normale (pressione a livello del mare). Questo ambiente aumenta la pressione parziale dell'ossigeno nel sangue e nei tessuti: a 3 atmosfere, il plasma sanguigno può trasportare fino a 20 volte più ossigeno del normale (rispetto al 21% di ossigeno nell'aria normale), anche senza globuli rossi.
2. Efficacia comprovata: usi supportati da prove
La terapia HBO è riconosciuta dai principali enti medici (ad esempio, la Undersea and Hyperbaric Medical Society, UHMS) come trattamento di prima linea o aggiuntivo per condizioni specifiche, supportata da studi clinici randomizzati (RCT) e dati clinici:
a. Malattia da decompressione (MDD)
- Meccanismo: L'alta pressione costringe le bolle di azoto (formate quando i subacquei risalgono troppo velocemente) a dissolversi nuovamente nel sangue, prevenendo danni ai tessuti.
- Prova: Il trattamento gold standard per la DCS; senza HBO, i casi gravi (ad esempio, lesioni del midollo spinale) spesso portano a disabilità permanente.
b. Avvelenamento da monossido di carbonio (CO)
- Meccanismo: L'HBO accelera lo spostamento della CO dall'emoglobina (la CO si lega 200 volte più saldamente dell'ossigeno) e riduce i danni cerebrali dovuti allo stress ossidativo.
- Prova: Gli studi RCT dimostrano che l'ossigenoterapia iperbarica riduce le sequele neurologiche a lungo termine (ad esempio, perdita di memoria, depressione) rispetto all'ossigenoterapia standard, soprattutto nei casi gravi.
c. Ferite che non guariscono
- Condizioni: Ulcere del piede diabetico, danni ai tessuti indotti dalle radiazioni e ulcere da insufficienza arteriosa (in cui il flusso sanguigno è compromesso).
- Meccanismo: L'aumento dell'ossigenazione dei tessuti stimola la produzione di collagene, combatte le infezioni e favorisce l'angiogenesi (crescita di nuovi vasi sanguigni).
- Prova: La FDA statunitense approva l'HBO per queste ferite; le meta-analisi mostrano che aumenta i tassi di guarigione del 30-50% nei casi non responsivi.
d. Altre indicazioni basate sull'evidenza
- Ischemia traumatica acuta (ad esempio, arti schiacciati con flusso sanguigno compromesso)
- Fascite necrotizzante (grave infezione batterica della pelle)
- Embolia gassosa o d'aria (bolle che bloccano i vasi sanguigni)
3. Limitazioni e idee sbagliate
La terapia HBO è non è una panacea—la sua efficacia dipende dalla rigorosa aderenza alle linee guida mediche. Tra i luoghi comuni più comuni ci sono:
a. “Cura il cancro”
- Non ci sono prove a supporto dell'HBO come trattamento antitumorale. Sebbene possa ridurre il danno tissutale indotto dalle radiazioni (un effetto collaterale della terapia antitumorale), non uccide le cellule tumorali e può persino interferire con alcuni farmaci chemioterapici.
b. “Inverte l’invecchiamento o migliora le prestazioni atletiche”
- Le affermazioni di effetti anti-invecchiamento (ad esempio, riduzione delle rughe) o di miglioramento della resistenza sono prive di fondamento scientifico. Gli studi non mostrano benefici a lungo termine per gli individui sani; gli aumenti di ossigeno a breve termine non migliorano le prestazioni atletiche oltre il normale allenamento.
c. “Funziona per tutte le malattie croniche”
- L'HBO è inefficace per patologie come l'Alzheimer, l'autismo o la sindrome da stanchezza cronica. L'UHMS respinge esplicitamente questi usi off-label a causa dell'insufficienza di prove scientifiche.
4. Considerazioni sulla sicurezza
Se somministrata da professionisti qualificati, la terapia HBO è sicura, ma esistono dei rischi:
- Tossicità dell'ossigeno: Convulsioni o danni polmonari se i livelli di ossigeno sono troppo alti (rari con pressione controllata).
- Barotrauma: Dolore all'orecchio o ai seni paranasali (come i cambiamenti di pressione in aereo) o lesioni polmonari dovute a rapidi cambiamenti di pressione.
- Pericolo di incendio: L'ossigeno al 100% è altamente infiammabile: non sono ammesse fonti di accensione (ad esempio accendini, dispositivi elettronici) nella camera.
Conclusione
Camere iperbariche lavorare per condizioni specifiche basate su prove (ad esempio, DCS, avvelenamento da CO, ferite che non guariscono) se utilizzate sotto supervisione medica. La loro efficacia è radicata in meccanismi fisiologici ben noti e rimangono uno strumento fondamentale nella cura delle ferite e delle emergenze. Tuttavia, il loro utilizzo per scopi non comprovati (ad esempio, anti-invecchiamento, trattamento del cancro) non è supportato e potenzialmente rischioso. Per qualsiasi condizione, l'ossigenoterapia iperbarica deve essere prescritta solo da uno specialista in medicina iperbarica dopo un'accurata valutazione.